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DOMANDE FREQUENTI
Benvenuti alla sezione “Domande Frequenti”!
Qui troverete risposte a molte delle domande comuni che i nostri clienti ci pongono regolarmente. Siamo qui per fornire chiarezza e assistenza, semplificando le informazioni relative ai nostri servizi e prodotti. Se non trovate la risposta che state cercando, non esitate a contattarci direttamente per ulteriori dettagli.
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DOMANDE GENERICHE
Si, consiste nella convalida della garanzia convenzionale e deve essere richiesta, ad installazione avvenuta della caldaia da parte dell’installatore o direttamente dal cliente al nostro centro di assistenza tecnica autorizzato.
La prima accensione di una caldaia prevede le seguenti operazioni:
– Verifica di una corretta installazione per l’uso del prodotto
– Verifica della mancata manomissione del prodotto
– Verifica che il prodotto corrisponda nell’uso ai dati dichiarati nelle caratteristiche tecniche
– Convalida dei documenti di garanzia
La prima accensione di una caldaia non prevede interventi tecnici su impianto idraulico, elettrico ed evacuazione fumi.
No, non è prevista la prima accensione di uno scaldabagno, la cui messa in funzione è prevista dall’installatore stesso.
Il tagliando di garanzia sarà compilato dall’installatore riportando la data di acquisto dello scaldabagno o della dichiarazione di conformità redatta al momento dell’installazione
Se l’intervento è riconosciuto in garanzia è completamente gratuito e deve essere eseguito da un centro di assistenza tecnica autorizzato Beretta.
Nel caso non sia riconoscibile in garanzia il centro di assistenza tecnica autorizzato Beretta è tenuto a motivare gli eventuali costi sostenuti (diritto fisso di chiamata, manodopera o tipologia di intervento eseguito non riconosciuto dalle condizioni di garanzia tipo gelo, cause esterne…).
La compilazione iniziale del libretto di impianto comprensiva dei risultati della prima verifica del rendimento di combustione, deve essere effettuata all’atto della prima messa in servizio dalla ditta installatrice; per impianti già esistenti al 29/10/1993 la compilazione iniziale deve essere effettuata dal responsabile dell’esercizio e della manutenzione (art. 11, comma 11, DPR 26 agosto 1993, n° 412 e successive modificazioni). Nel caso in cui non venga eseguita dalla ditta installatrice i nostri tecnici effettueranno tutte le operazione previste per legge.
La dichiarazione di conformità è un documento che certifica l’assunzione di responsabilità da parte della ditta installatrice dell’esecuzione degli impianti a regola d’arte e di garantirne la sicurezza. Il DM 37/08 rende obbligatorio il rilascio della “Dichiarazione di Conformità”.
Come specificato nei libretti di installazione delle nostre caldaie, consigliamo di eseguire una manutenzione ordinaria annuale ed un’analisi dei fumi ( per la verifica del rendimento di combustione) biennale in modo da garantire un corretto funzionamento della caldaia ed un risparmio di gas. A tale proposito suggeriamo di sottoscrivere un contratto di manutenzione programmata tipo start o comfort in modo da ricordarvi annualmente la scadenza della manutenzione
Gli impianti a pavimento hanno un’inerzia termica tale per cui devono funzionare 24 ore su 24.
Usando correttamente i cicli di accensione e spegnimento della caldaia in base alla presenza durante il giorno, non lasciando temperature troppo basse quando non si è in casa; in questo modo è possibile ottenere un risparmio energetico maggiore rispetto ad un sistema di termoregolazione ON/OFF.
La prima cosa è controllare le parti esterne del suo impianto di riscaldamento tipo caloriferi e collettore quando sono freddi cercando eventuali segni d’acqua. Per un periodo di 7/10 giorni dalla revisione è normale che la caldaia scenda di pressione. In seguito ci contatti per un eventuale controllo.
Se la caldaia è esterna probabilmente si sono ghiacciati i tubi dell’acqua sanitaria, basta scaldare per circa 10 minuti con un phon i 2 tubi più piccoli situati alla destra della vostra caldaia.
Solitamente si trova sotto la caldaia al centro, è di colore nero e nei modelli più recenti è azzurro.
Per aprirlo dovete svitarlo ( tipo lampadina ) portare la pressione ad 1,2 bar e richiuderlo nel senso contrario.
Quasi tutto il territorio della Regione Lombardia ricade nella zona climatica E. Ciò significa che è possibile accendere il riscaldamento dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore giornaliere. In caso di particolari eventi climatici, è possibile accendere il riscaldamento oltre il periodo indicato, per la metà delle ore giornaliere consentite, ovvero per non più di 7 ore.
Quasi tutto il territorio della Regione Lombardia ricade nella zona climatica E. Ciò significa che è possibile accendere il riscaldamento dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore giornaliere. In caso di particolari eventi climatici, è possibile Come da comunicato di Beretta nel momento in cui non viene eseguita la manutenzione annuale tramite un CAT autorizzato, la garanzia convenzionale decade.il riscaldamento oltre il periodo indicato, per la metà delle ore giornaliere consentite, ovvero per non più di 7 ore.
Come prima operazione si deve controllare il posizionamento della manopola selettore estate/ inverno che sia correttamente posizionata (in inverno), poi sostituire ( se presenti ) le pile del termostato ambiente e se il problema si ripresenta ci contatti.
Nel caso di caldaia a tiraggio forzato, controllare che la griglia di aspirazione (quella esterna) sia pulita.
E’ normale che con temperature esterne intorno agli 0° gradi l’abitazione “faccia fatica” a scaldarsi. Se i caloriferi sono caldi la caldaia non presenta nessun problema.